Dal 28 luglio al 4 agosto un gruppo di una ventina di neolaureati e di studenti di Sociologia della criminalità organizzata, quasi tutti di Scienze Politiche Economiche e Sociali, parteciperà al progetto Asinara: solitudini, memorie e narrazioni” promosso da Libera Sardegna, dall’Associazione La Strada e dal CSV Sardegna Solidale in collaborazione con la Conservatoria delle Coste della Regione Autonoma della Sardegna, con il Comune di Portotorres e con l’Ente Parco dell’Asinara e con il sostegno delle associazioni della Consulta del Volontariato di Portotorres.

In quest’ambito la settimana indicata è stata riservata ai neolaureati e studenti di Sociologia della criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano. A loro viene affidato il compito di accogliere (su turni a giorni alterni) i molti turisti di passaggio in visita all’Isola e alle strutture carcerarie, anche di massima sicurezza, ormai dismesse.

Sarà loro compito valorizzare le conoscenze specifiche e generali acquisite durante il corso universitario per spiegare a chi lo vorrà la funzione di quella struttura e il suo rapporto simbolico con la storia più tormentata dell’Italia contemporanea.

A Cala D’Oliva e a Fornelli vennero detenuti i capi delle Brigate Rosse. A Fornelli, per volere di Sandro Pertini, venne mandato Raffaele Cutolo all’apice del suo potere, dopo avere fatto da mediatore tra camorra, Brigate rosse, DC e servizi segreti per la liberazione dell’assessore regionale Ciro Cirillo.

Nell’isola, nell’estate del 1985, risiedettero Falcone e Borsellino per scrivere l’ordinanza di rinvio a giudizio del maxiprocesso.

E nel “bunker” di Cala D’Oliva venne ristretto Totò Riina, capo di Cosa Nostra, dopo le stragi che uccisero proprio Falcone e Borsellino.

I turisti troveranno così giovani in grado di trasformare una visita potenzialmente folcloristica in una breve, intensa “lezione” di storia.

Il gruppo sarà ospitato nella foresteria dell’isola e per il resto del giorno potrà godere le bellezze incontaminate del mare e del paesaggio.

La sera parteciperà a uno speciale seminario sotto le stelle dal titolo “L’Italia civile dei ‘don’. Da don Milani a don Ciotti”.

Qui, con il coordinamento del prof. Nando dalla Chiesa, verrà analizzata e discussa la funzione dei preti di frontiera nella storia della democrazia italiana, con particolare riferimento alla loro capacità di promuovere la Costituzione e di problematizzare e difendere i valori intrecciati di legalità e solidarietà. Un filone di azione e dottrina che include, tra gli altri, padre Turoldo, padre Balducci, don Tonino Bello, padre Puglisi, don Diana, don Gallo, e che non è stato mai studiato in questa prospettiva.

Il lavoro seminariale sarà preparatorio di un progetto formativo più ampio da promuovere sul tema presso la stessa Università degli Studi di Milano durante l’anno accademico 2013-14.

Al gruppo si aggiungeranno sull’isola la professoressa Alessandra Dino, docente di Sociologia dell’educazione presso l’Università di Palermo, e il giornalista di “Repubblica” Attilio Bolzoni.

Calendario dei Seminari sotto le stelle

28 luglio: Riflessioni sul rapporto fra contemplazione e ideatività, tra estetica e produzione intellettuale, tra dinamiche di gruppo quotidiane e dinamiche di gruppo riflessive

29 luglio: "Don Lorenzo Milani, tra Costituzione e disubbidienza"

30 luglio: "Don Tonino Bello e padre David Maria Turoldo: legalità e solidarietà"

31 luglio: "Padre Pino Puglisi e don Peppino Diana: morire per la legalità"

1° agosto: "Confronto aperto e informale sui corsi universitari, su antimafia e università, sul senso della comunità scientifica giovanile nata da Scienze politiche di Milano"

2 agosto: "Don Andrea Gallo: la legge della solidarietà"

3 agosto: mattina – "Incontro sull’antimafia con i giovani e i militanti dei movimenti organizzati da Libera Sardegna"

sera – "Don Luigi Ciotti: la legalità "giusta"