Nell’occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, nei giorni di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, si terranno le “Giornate della Solidarietà” a favore delle comunità per il recupero dei tossicodipendenti e della Casa Famiglia per i malati di Aids, fondate e dirette dal frate francescano Padre Salvatore Morittu.

A Sassari, nell’atrio e nei locali attigui al Santuario della Madonna delle Grazie, nella chiesa di San Pietro, verranno esposti e messi in vendita gli oggetti dei laboratori artigianali e i prodotti alimentari della Comunità di recupero di S’Aspru a Siligo e della Casa Famiglia Sant’Antonio Abate di Sassari, frutto del lavoro e dell’impegno profuso dagli ospiti di queste realtà.

Il ricavato delle vendite e delle offerte servirà come fonte di autofinanziamento per tutte le attività inerenti le iniziative dell’Associazione Mondo X – Sardegna.

Durante le due giornate saranno presenti, oltre padre Salvatore Morittu, i volontari delle Comunità e della Casa Famiglia per dare informazioni sulle attività dell’associazione.

Il programma della Giornata mondiale per la lotta all’Aids" prevede invece una serata dedicata alla musica.

Promosso dall’Associazione Mondo X Sardegna e dalla Casa Famiglia S. Antonio Abate in collaborazione con il CSV Sardegna Solidale, si svolge il 01 dicembre 2013 ore 19,30 a Sassari presso la
Chiesa di Sant’Antonio la performance letterario-teatrale "E’ colpa tua".

È colpa tua” è un viaggio nel dolore e nella speranza, nella paura e nel coraggio, nell’amore e in una colpa che non c’è.

Quello che Francesco Abate racconta nello spettacolo teatrale, è a metà tra racconto e performance orale, insieme alle chitarre di Matteo Sau e Marco Noce che prenderanno per mano le parole rafforzandone la potenza comunicativa. Enrico Spanu ai laptop, con immagini e video, luci, musica e parole arricchirà il ventaglio di storie da raccontare e immaginare, lungo un viaggio virtuale verso una verità difficile da credere: la malattia non è una colpa.

La serata del 1 dicembre è frutto dell’impegno degli operatori e dei volontari della Casa Famiglia Sant’Antonio Abate che, ormai da 16 anni è la sola realtà in Sardegna che accoglie le persone in Aids e vuole testimoniare il sentimento di accoglienza e vicinanza a chi è colpito da questa malattia.