Dal 4 al 10 settembre 2016 la Delegazione della Caritas regionale sarà presente ad Haiti per la visita delle opere sostenute dalla generosità dei sardi, all’indomani del terremoto del 2010

Dopo la visita effettuata nel 2013, a 3 anni dal terremoto, dal 4 al 10 settembre 2016 una piccola delegazione (rappresentata da don Angelo Pittau, direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba, da Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, e da Giampiero Farru, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale”) incontrerà le comunità che hanno beneficiato dell’aiuto dei sardi, in particolare nella ricostruzione di una scuola e nella realizzazione di un forno comunitario per la produzione del pane.

La scuola primaria e media, destinata a 700 ragazzi – nella zona periferica di Croix des Bouquets, nella capitale Port-au-Prince, una delle più colpite dal sisma – fa parte del Centre éducatif de la Croix des Bouquets des Filles de Marie Auxiliatrice, finanziato in sinergia con la Caritas Italiana, con le Suore Salesiane di Don Bosco e con la ong spagnola Manos Unidas.

La scolarizzazione della popolazione è una delle priorità degli interventi, in un paese in cui il tasso di alfabetizzazione complessivo è inferiore al 50% e raggiunge il 70% nella fascia dai 15 ai 24 anni.

Nel complesso il terremoto del 12 gennaio 2010 ha provocato 230mila morti e oltre 300mila feriti. Ancora oggi, si contano moltissimi sfollati.

L’attenzione all’educazione si inserisce all’interno di una progettualità integrata, grazie all’avvio di attività produttive (come la realizzazione del forno) che mirano al raggiungimento dell’auto-sufficienza della popolazione locale.

La Delegazione Caritas sarà ospitata presso la Casa delle Suore Salesiane a Pacot (Port au Prince).