Libera festeggia i suoi primi vent’anni di attività e in Sardegna saranno i giovani delle scuole superiori a portare nei territori l’impegno antimafia.

Il patto è stato sancito mercoledì 25 marzo a Terralba (OR) dove circa 500 studenti provenienti da tutte le parti dell’isola hanno celebrato il ventennale della nascita dell’associazione fondata e presieduta da don Luigi Ciotti e che da subito, era il 1995, ha avuto anche in Sardegna una sua presenza territoriale.

Nel concreto i ragazzi saranno i testimonial della campagna “E tu di che pasta sei”: a fronte di una donazione di 8 euro, sarà possibile ricevere gli spaghettoni “Venti Liberi” in edizione speciale, dell’ottima pasta di Gragnano realizzata con il grano coltivato sui terreni confiscati alla mafia, prodotta per celebrare il ventennale e raccogliere così fondi destinati alle attività di Libera sul territorio e ai progetti di Libera (SOS Giustizia, Libera Welfare e La legalità mette radici).

“Anche in Sardegna Libera compie vent’anni”, ha detto durante la manifestazione il referente dell’associazione nell’isola, Giampiero Farru “La sua attività ha segnato il percorso formativo di numerose associazioni, scuole, cittadini e di tanti giovani, come testimoniano le adesioni ai campi di volontariato e formazione “E!state Liberi!” organizzati a Gergei-Su Piroi e, negli ultimi anni, all’Asinara e la presenza di tanti giovani sardi alle varie edizioni della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.