Non è la prima volta e forse non sarà neanche l’ultima che il bene confiscato a Gergei Su Piroi viene preso di mira e diventa oggetto di atti vandalici.

Cancelli sfondati (e riprisstinati), finestre e porte scardinate (e ripristinate), barbecue demolito (e ripristinato), tegole del tetto rubate (e ripristinate)….

L’ultimo atto è il taglio (a mò di sfregio) di oltre 100 piante di fichidindia messe a dimora dai volontari di E!state Liberi! nel luglio del 2011. Un atto inqualificabile, che non merita commenti se non lo sdegno e la determinazione a ripristinare le piante recise appena possibile (e naturalmente l’ennesima denuncia contro ignoti)

Di contro le piantine di mirto messe a dimora dai volontari di E!state Liberi! 2012 (il "mirteto della cittadinanza") sono tutte vive e vegete e fanno mostra di tante tenere, lucide e profumate foglioline.

In tanti dicevano che piantare quel mirto in piena estate era una pazzia: non avrebbero attecchitto e sarebbero presto appassite tutte. E invece…

Il paziente e appassionato lavoro dei volontari di E!state Liberi! 2012 (che hanno "battezzato" tutte le piante con i nomi di mamme, papà, fratelli, sorelle, amiche e amici…) e il costante impegno dei giovani volontari di Gergei(che le hanno innaffiate per tutta l’estate) hanno fatto sì che tutte, proprio tutte le piantine siano attecchite e si preparano a diventare un bel mirteto!

A meno che menti perverse e mani ignote non decidano di devastare anche queste giovani piante simbolo di lavoro, di impegno, di legalità e di cittadinanza.

Per quanto possibile vigileremo perchè quanto successo ai fichidindia non si ripeta sul mirto, pronti eventualmente a intervenire … per ripristinare!

Piantare alberi è investire nell’oggi  sapendo che domani altri da noi ne raccoglieranno i frutti e godranno della loro ombra (magari gustando un "mirtino"!).