S’abba tenet memoria, recita un antico e saggio detto sardo. L’acqua mantiene la memoria, dei "suoi" persorsi, dei "suoi" luoghi. E noi siamo tenuti a rispettare questa memoria, pena la ribellione e la rivolta della natura.  

La natura che si rivolta ci deve far pensare – ha detto  Don Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie, rivolgendo il pensiero alle vittime dell’alluvione in Sardegna e ai loro familiari – Molte parole sono stanche e chiedono la coerenza tra quello che andiamo a dire e quello che andiamo a fare. Chiedo a tutti un’assunzione di responsabilita’ perche’ l’ambiente sia davvero un’opportunità’, un bene comune e non un patrimonio da saccheggiare”.

Don Ciotti ha ricordato inoltre i dati del rapporto annuale di Legambiente che rileva oltre 34mila reati ambientali con un giro d’affare superiore ai 15 miliardi.

Al dolore per le vittime, tra le quali si contano purtroppo anche bambini, si è affiancato un sentimento di grande preoccupazione per i destini di centinaia di famiglie che hanno perso i beni e i riferimenti più importanti della loro vita personale e collettiva: in tanti hanno visto infatti svanire sotto l’acqua, in poche ore, la vita dei loro cari, la casa ed anche il posto di lavoro – ha dichiarato Bruno Loviselli, presidente del Comitato di gestione fondi speciali per il volontariato della Sardegna – In questo scenario sconvolgente ancora una volta dobbiamo dire davvero grazie al “Sistema” del Volontariato sardo che ha immediatamente reagito in maniera efficace ed efficiente con la mobilitazione di centinaia di persone e mezzi nell’intento di alleviare le sofferenze e farsi carico dei bisogni primari delle popolazioni colpite da questa tremenda catastrofe con generosità, gratuità e con una solidarietà che ha sempre contraddistinto tutto il popolo sardo e che probabilmente non ha eguali.”

Anche il Comitato di Gestione – prosegue Loviselli – contribuirà in modo concreto alla raccolta fondi promossa con Sardegna Solidale e con LIBERA auspicando che vengano prese analoghe iniziative dai Comitati delle altre regioni dai quali sono già pervenute comunicazioni di vicinanza per ciò che è successo e ai quali va il nostro affettuoso ringraziamento.”

Ringraziamo di cuore i tanti cittadini che hanno già dato il loro prezioso contributo – ha detto Giampiero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale e chiediamo a tutti un gesto di solidarietà al fine di aiutare concretamente i nostri concittadini. Dopo le dichiarazioni di solidarietà espresse dal Presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, e dal Presidente dell’Assemblea, Martin Schulz, sono tante le offerte d’aiuto che arrivano anche dal resto d’Europa. Per questo da oggi è attivo anche il BIC per coloro che intendono fare una donazione dall’estero”.

 

I riferimenti utili per le donazioni sono i seguenti:
Emergenza Sardegna 2013
Iban: IT45 L033 5901 6001 0000 0078 039

BIC: BCITITMX (dall’Estero)

 

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