Provenienti da tutta la Sardegna. Una giornata di festa all’insegna della cittadinanza attiva. Alle istituzioni: non siate invadenti, un passo indietro per dare spazio ai cittadini. Il ricordo di Sandro Usai e l’appello in 5 lingue per la liberazione di Rossella Urru (rilanciato dalla stampa nazionale e internazionale).

Mille e seicento i volontari, in rappresentanza della 1623 associazioni di volontariato dell’isola, che nella Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari hanno partecipato alla manifestazione PIAZZE SOLIDALI: UN ANNO DI CITTADINANZA SOLIDALE IN SARDEGNA, promossa dal CSV Sardegna Solidale a chiusura dell’Anno Europeo del Volontariato.

La festa – presentata da Elio Turno Arthemalle coadiuvato da Monica Magro – era divisa in due momenti tematici: la prima Volontari e Istituzioni: un rapporto che cambia? con interventi dal mondo del volontariato e delle istituzioni; la seconda Voci dalle Piazze: il percorso del volontariato in Sardegna nel 2011 dedicato al ricordo e alle testimonianze dell’iniziativa Le piazze della solidarietà. Un centinaio gli interventi sul palco del Centro Congressi dove si sono alternati rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni di volontariato, musicisti e poeti, solisti e gruppi di artisti ad esprimere in festa la comune cultura sarda.

Durante i lavori del mattino, con grande commozione, in sala è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Sandro Usai, volontario di Arbus che ha perso la vita  mentre prestava soccorso durante la recente alluvione in Liguria, insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d’oro al valore civile.

In cinque lingue (inglese, arabo, wolof, italiano e sardo) è stato lanciato l’appello per la liberazione di Rossella Urru, la volontaria di Samugheo rapita in Algeria. L’appello è stato subito rilanciato dalla stampa a livello nazionale ed internazionale.

Subito dopo la platea dei volontari apprendeva della rivendicazione del rapimento di Rossella Urru e die due cooperanti spagnoli da parte di una frangia estremista di Al Qaeda.  

IL VOLONTARIATO CHIEDE SPAZIO PER LA CKTTADINANZA ATTIVA

È intervenuto per primo Mons. Angelo Pittau, presidente del Comitato Promotore del CSV Sardegna Solidale, che ha affermato la necessità che “le proposte del volontariato devono trovare interlocutori nella politica”.

Gli ha fatto eco Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, che ha riconosciuto e lodato l’intervento dei volontari che in spirito di sussidiarietà aiutano le istituzioni a rendere servizi alla società, altrimenti impossibili, ed ha dichiarato: “nel rapporto col mondo del volontariato, le istituzioni e la politica devono fare la loro parte”.
Su questa linea si sono espressi anche Antonio Piludu, presidente del CREL Sardegna, e  Ignazio Tolu – assessore della Provincia di Cagliari alle Politiche Ambientali, Energia e Tutela del Territorio – che ha detto testualmente: “bisogna invertire la rotta e dare ai volontari i mezzi che richiede la loro operosità”.

Bruno Loviselli, presidente Co.Ge. Sardegna, ha voluto testimoniare il grande impegno del CSv sadegna Solidale per aggregare il volontariato sardo e per interpretarne i bisogni attivando risposte e iniziative adeguate ed efficaci.

Padre Salvatore Morittu ha affermato che le istituzioni hanno bisogno di persone formate per essere riformate e che il volontariato è sicuramente una buona scuola dalla quale possono venir fuori persone idonee a ricoprire adeguamente ruoli politici. Il volontariato, insomma, con la sua eticità, può riformare la politica

Renato Soru, oltre a mettere in evidenza il prezioso lavoro del volontariato che “riempie una montagna di spazi che altrimenti sarebbero lasciati vuoti” ha elogiato l’intraprendenza del CSV Sardegna Solidale nell’offrire alle organizzazioni di volontariato della Sardegna la possibilità di mettersi in rete. Sono quasi mille le associazioni che hanno aderito al progetto di comunicazione Sa.Sol. Desk cui Tiscali ha offerto il supporto tecnico.

Francesco Abate, scrittore e giornalista, ha commosso la platea raccontando la sua esperienza di trapiantato: "figlio del dono" di una giovanissima ragazza generosa che in vita aveva sempre desiderato "essere donata".

Riferendosi all’Anno europeo del volontariato, “abbiamo concluso una bella semina – ha detto nel suo intervento l’artista Pinuccio Sciola, autore dei Semi della solidarietà lasciati in 41 comuni sardi nell’iniziativa Le piazze della solidarietà – che sola ci può dare la speranza del raccolto”.

Emma Cavallaro, presidente nazionale CONVOL – Conferenza Permanente della Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato – ha rivendicato senza mezzi termini il ruolo politico del volontariato: “bisogna esigerlo, solo allora potremo prendere parte alle decisioni sulle politiche fatte sui cittadini; non si può restare neutrali, ci dobbiamo dichiarare per una posizione o per un’altra, fondati sulla giustizia e sui valori”.

Anche don Marco Lai, direttore diocesano di Caritas Cagliari, sostiene che per superare momenti di crisi come questi, c’è bisogno di maggior giustizia ed equità”.

“Ognuno deve dare in proporzione a quello che ha, su questo si basa l’equità” con queste parole Gian Piero Farru, presidente CSV Sardegna Solidale, ha concluso la prima parte della giornata.

Alle 15,30 è intervenuto il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, che ha espresso parole di ringraziamento al mondo del volontariato sardo, ed ha aggiunto: “nel mio piccolo, raccoglierò le vostre istanze, cercherò di valorizzarle e di fare il possibile, spero di riuscire a fare abbastanza. Metterò tutto il desiderio di fare e di fare al meglio per dare a voi la possibilità di esprimere quello che già realizzate tutti i giorni per poter massimizzare questo risultato”.

Gian Piero Farru, nel ringraziare il governatore per il suo intervento alla manifestazione, ha fatto presente di aver illustrato nei giorni scorsi alla Commissione bilancio del Consiglio Regionale – in qualità di portavoce del Forum Terzo Settore per il volontariato – cinque istanze: 1) dotazione annua un milione di euro per il Piano di formazione e aggiornamento dei volontari, ex art. 18 L.R. 39/93; 2) dotazione annua da 40 mila a 100 mila euro per il funzionamento dell’Osservatorio regionale del volontariato; 3) portare la Protezione Civile presso la Presidenza della Giunta regionale, con una dotazione annua di quattro milioni di euro; 4) rimborsi delle assicurazioni obbligatorie, da 400 mila a un milione di euro; 5) abolizione art. 45 L.R. 23/2005 sulla composizione del Co.Ge. (Comitato Gestione fondi speciali per il volontariato).

“Queste piccole istanze per “questo mondo” in Sardegna sono importantissime – ha aggiunto Farru salutando il governatore – chiediamo alla massima autorità di farsi interprete anche di queste nostre istanze. Sarebbe già un segno di disponibilità concreta se il presidente Cappellacci si facesse interprete di queste istanze”.

La manifestazione si è conclusa verso le 19 ed è stata trasmessa in streaming nel portale internet di Sardegna Solidale.

Visibilmente soddisfatto per il successo delle iniziative messe in atto dal Centro di Servizio per il Volontariato durante l’Anno europeo che si conclude, Gian Piero Farru traccia una sintesi dei risultati raggiunti nel dialogo tra volontariato, istituzioni, amministratori e politici: “è quanto mai necessario, soprattutto in questi tempi di crisi economica e sociale che le istituzioni, i politici e gli amministratori, facciano la loro parte e – ancora più concretamente – facciano un passo indietro, non siano invadenti e  lascino spazio e protagonismo alla cittadinanza attiva, espressa anche dal  volontariato che, vivendo a contatto quotidianamente con la realtà dei cittadini e i loro bisogni, sa bene cosa si deve fare per loro e come va fatto. Solidarietà e coesione sociale possono farci uscire da questo momento di grave crisi”.

Il presidente del CSv Sardegna Solidale ha voluto, infine, ringraziare tutti gli intervenuti (ne erano previsti 750, ne sono arrivati oltre 1600, creando qualche problema logistico) e i volontari – coordinati dall’infaticabile Nanda Sedda – che hanno curato  l’organizzazione di questa "memorabile" manifestazione.

Nei prossimi giorni nella WebTv di questo portale saranno disponibili tutti i video della giornata.