Lab.Giovani è un progetto promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che mira a contrastare la discriminazione e l’esclusione sociale dei giovani con disabilità nelle regioni del Sud, puntando sull’emersione e la valorizzazione delle loro risorse, idee e proposte, con l’obiettivo strategico di promuovere nuovi leader nel tessuto associativo locale.

Come emerge dal Rapporto Giovani IARD (anno 2007), nel nostro Paese si assiste a una forte contrazione, rispetto alla prima metà degli anni novanta, della partecipazione dei giovani alle attività associative: oggi solo un giovane su tre prende parte a una qualche forma di associazione. Il rapporto non presenta dati riferiti in particolare ai
giovani con disabilità, ma mette in luce come la partecipazione sia fortemente condizionata dall’appartenenza sociale (cresce con il reddito e il livello culturale del nucleo famigliare) e dalla variabile territoriale (è più bassa al Sud); se poi si considerano altri Paesi UE, l’Italia mostra un deciso indebolimento dell’impegno associazionistico dei giovani. In considerazione di tali premesse, il progetto Lab.Giovani si propone di mettere in campo azioni in grado di promuovere tra i giovani, con disabilità e non, delle regioni del Sud occasioni di scambio, partecipazione e attivazione. Per il perseguimento dell’obiettivo progettuale sono state individuate le seguenti attività:

1 seminario residenziale per regione con 30 giovani, con disabilità e non, dai 20 ai 30 anni;
• 2 azioni di ricerca, denominate Ricerca A e Ricerca B;
• 10 stage formativi ed esperienziali per regione interni alla regione di appartenenza;
• 5 stage formativi ed esperienziali per regione esterni alla regione di appartenenza;
• incontri di informazione-formazione rivolti a 100 ragazzi per regione, con disabilità e non, tra i 15 e i 19 anni;
• eventi territoriali di educazione alla cittadinanza.

Il nucleo del progetto consiste nell’individuazione, in ciascun territorio regionale coinvolto nel progetto (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), di un gruppo di 30 giovani, con disabilità e non, dai 20 ai 30 anni che, a partire dalla partecipazione a un seminario residenziale di formazione, verrà coinvolto attivamente
in tutte le fasi del progetto, sotto il diretto coordinamento delle FISH regionali e/o delle associazioni referenti sul territorio. I seminari residenziali (uno per regione, della durata di due giorni, corrispondenti a un sabato e una domenica) avranno la finalità di trasmettere ai giovani coinvolti gli obiettivi del progetto, illustrare le fasi realizzative e il coinvolgimento loro richiesto, formare alle tecniche e agli strumenti della ricerca sul campo, raccogliere suggerimenti ed esperienze, produrre idee. Uno degli esiti di tali seminari sarà anche l’ideazione e la realizzazione guidata di una campagna di sensibilizzazione sul tema dei diritti delle persone con disabilità (una sorta di “Manifesto dei giovani con disabilità al Sud”).

La Ricerca A mira ad indagare la partecipazione/inclusione sociale degli adolescenti con disabilità (15-19 anni) attraverso i seguenti strumenti: monitoraggio delle iniziative pubbliche; 2 focus group per regione con almeno 12 ragazzi ciascuno; auto somministrazione di 120 questionari per regione rivolti a studenti con disabilità delle
scuole superiori; somministrazione guidata di 20 questionari per regione rivolti a ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale; 10 interviste in profondità a giovani con disabilità che si sono distinti per impegno e partecipazione.

La Ricerca B si concentra sul mondo universitario per individuare percorsi e buone prassi attraverso i seguenti strumenti: monitoraggio dei servizi e degli interventi attivati dalle università; approfondimento di casi significativi (buone prassi); 2 focus group per regione con almeno 12 giovani ciascuno (20-30 anni); 12 interviste in profondità, per università, a studenti con disabilità.
Gli stage formativi ed esperienziali interni ed esterni alla regione di appartenenza coinvolgeranno 15 giovani con disabilità per regione, selezionati all’interno del gruppo di 30 giovani dai 20 ai 30 anni individuato precedentemente in ciascuna realtà regionale. Tali stage risulteranno così distribuiti: 10 stage formativi ed esperienziali per
regione interni alla regione di appartenenza; 5 stage formativi ed esperienziali per regione esterni alla regione di appartenenza (dalle 3 alle 5 settimane in realtà del Centro-Nord).

Gli incontri di informazione-formazione sono destinati a 100 ragazzi per regione, con disabilità e non, tra i 15 e i 19 anni su temi inerenti la disabilità. A partire dalla proiezione di un film, dalla presentazione di un libro, dall’esibizione di un gruppo musicale, dal confronto con l’esperienza di giovani con disabilità, si affronterà il tema della discriminazione e del rispetto dei diritti umani. Tali iniziative potranno svolgersi in luoghi chiusi, come le scuole, o essere organizzate nella forma di incontri di piazza.

Gli eventi territoriali di educazione alla cittadinanza sono pensati come “eventi di piazza” da realizzare in alcuni territori, destinati a giovani, con disabilità e non, dai 15 ai 30 anni, con la finalità di coinvolgere i partecipanti in un percorso di sensibilizzazione sulla storia del nostro Paese, in corrispondenza con i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma anche di stimolo alla cittadinanza attiva e alla partecipazione alla vita sociale della comunità di appartenenza.

Per informazioni:
Segreteria FISH
Via G. Capponi, 178 – 00179 Roma
Tel. 06 78851262
Fax 06 78140308
Email: lab.giovani@fishonlus.it