In duemila a Cagliari tra studenti e volontari per la manifestazione finale del progetto "Scuola & Volontariato”
Il maltempo non ha fermato l’iniziativa organizzata al parco di Monte Claro da Sardegna Solidale. I giovani, provenienti da 48 istituti superiori di tutta l’isola, dopo aver partecipato in questi mesi ai progetti educativi proposti dalle associazioni di volontariato, hanno portato sul palco le loro testimonianze

Cagliari, 7 maggio 2016

Pioggia e maltempo non hanno fermato a Cagliari la manifestazione finale del progetto “Cambia musica: scegli di essere un volontario – Una scuola che accoglie”. A Monte Claro è stata una festa per oltre duemila tra volontari e ragazzi provenienti da 48 istituti superiori di 24 centri dell’isola che hanno così concluso il progetto “Scuola & Volontariato”, frutto dell’accordo tra il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna.

Dopo aver partecipato in questi mesi ai progetti educativi proposti dalle associazioni di volontariato, le ragazze e i ragazzi hanno portato sul palco le loro testimonianze. A raccontare il valore di questo momento di formazione e di scambio sono stati gli studenti del liceo artistico Fois di Cagliari, dello scientifico Brotzu di Quartu, del liceo Euclide di Cagliari, dell’Einaudi di Senorbì, del liceo De Sanctis di Cagliari, dell’Istituto Piga di Villacidro, dei licei cagliaritani Siotto e Dettori, dell’Istituto Arborea di Cagliari, dell’Istituto di San Gavino, dell’Alberghiero di Tortolì, dell’Istituto Oggiano di Siniscola e dell’Istituto di Bosa.

Diverse scuole hanno voluto raccontare la loro esperienza attraverso la musica, il ballo e il canto, animando così una mattina condotta da Matteo Bruni. Negli stand allestiti da Sardegna Solidale è stato distribuito materiale informativo sul volontariato nell’isola mentre le associazioni di assistenza dell’Anpas hanno effettuato alcune simulazioni di soccorso.

Ad arricchire il programma della mattinata anche l’esibizione della corale studentesca “Città di Sassari” diretta dal maestro Vincenzo Cossu, composta dagli alunni degli istituti cittadini Angioy e Dessì-Devilla, dei licei Spano, Marconi e Canopoleno, e dell’Istituto Paglietti di Porto Torres.

Nel corso della manifestazione è stato letto un messaggio degli organizzatori dello Slob Mob Fest, una iniziativa che a oggi Cagliari ha richiamato l’attenzione sulla proposta di premiare pubblicamente i titolari dei bar che non accettano di vendere i prodotti dell’azzardo (Slot, Vlt, Gratta e vinci, lotterie istantanee) e combattere così il triste fenomeno delle ludopatie.

“Questa quinta edizione di Scuola e Volontariato si è chiusa con un bilancio assolutamente positivo”, afferma il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru. “Le scuole coinvolte nel progetto sono state 86 e il prossimo anno cresceranno ancora. Il nostro obiettivo è far comprendere ai giovani che il progetto non chiede loro di fare semplicemente i volontari, ma di imparare ad essere volontari in qualunque momento della loro vita, seguendo i valori della solidarietà e della condivisione”.

Il progetto Scuola e Volontariato è un fiore all’occhiello di Sardegna Solidale che su questo tema si confronterà presto con altre realtà regionali che portano avanti progetti analoghi. Sabato prossimo 14 maggio, nel corso della Fiera del Libro di Torino, si terrà infatti l’incontro “Il volontariato va a scuola: percorsi di formazione ed esperienze di solidarietà. Sardegna e Piemonte a confronto”