E’ in distribuzione in questi giorni il volume “Il futuro dell’ambiente è futuro per tutti”, frutto della ricerca promossa dal CSV Sardegna Solidale e realizzata dalla fondazione Zancan di Padova.

Nella presentazione del volume il presidente del CSV Sardegna Solidale, Giampiero Farru, scrive Quando come CSV abbiamo scelto di promuovere una riflessione sul futuro dell’ambiente e sul ruolo che associazioni, volontari e nuove generazioni possono avere nella tutela dell’ecosistema e nelle scelte di sviluppo sostenibile ed equo, avevamo davanti agli occhi gli striscioni e i giovani volti dei Fridays for future. Avevamo e abbiamo ben presente l’Agenda 2030, promossa dalla Nazioni Unite, in cui sono contenuti 17 obiettivi principali e 169 obiettivi secondari per uno sviluppo sostenibile.

Oggi che presentiamo i risultati di questo lavoro di approfondimento, abbiamo di fronte i volti dei nostri anziani, i più colpiti dall’emergenza sanitaria tuttora in corso, dei volontari che tanto si sono spesi per aiutare i più deboli in questa situazione eccezionale, degli operatori sanitari che hanno dimostrato la loro professionalità e impegno nella cura e nell’assistenza dei malati.”

La ricerca è stata realizzata prima della pandemia e del lockdown ma l’incombere della situazione globale, nazionale e regionale hanno imposto tempi non previsti per la sua presentazione e divulgazione.

La pandemia  – scrive ancora Giampiero Farru nella sua presentazione – è stato ed è un segno evidente di come veramente il nostro habitat, e l’ambiente nel suo complesso, dipendono dalle nostre abitudini, dai nostri stili di vita e dalle nostre scelte quotidiane e di come veramente “il futuro dell’ambiente sia il futuro di tutti”: occorre trovare nuove modalità di abitare il pianeta, di usarne le risorse in modo responsabile, di coinvolgere cittadini, istituzioni, società civile in un nuovo patto di convivenza in cui l’ambiente non è contesto ma casa comune, da rendere accogliente e sicura per tutte le creature che la abitano.”

Cinzia Canali, direttore della Fondazione Zancan, nella sua introduzione scriveAlla domanda “cosa facilita o cosa ostacola la soluzione dei problemi?”, oltre l’80% dei volontari e il 76% dei giovani sono concordi sul fatto che “i crimini contro la natura sono crimini contro noi stessi” e che “l’ambiente naturale è pieno di ferite prodotte da comportamenti irresponsabili”. È una condanna chiara e netta ma il 71% dei volontari sostiene che la sobrietà di vita può fare la differenza nella cura dell’ambiente, mentre il 47% gli studenti la pensa così. Sono 24 punti percentuali di distanza che descrivono un dialogo vivace tra generazioni.”

La ricerca mette in luce che – scrive ancora Cinzia Canali – “Dai giovani emerge una forte domanda di politiche ambientali, in particolare per il livello locale, con risposte positive, fatte anche di maggiori controlli e sanzioni, di regole per salvaguardare la biodiversità, la silvicoltura, il suolo, i luoghi pubblici.”

Infine, conclude la Canali nella sua presentazione,  “I risultati ottenuti esprimono tutto l’interesse e la passione per la vita. Insieme aiutano a capire e valorizzare le differenze tra generi e generazioni. Nascono da giudizi vivaci, polarizzati verso il massimo dell’accordo e del disaccordo, vissuti in modi diretti e quotidiani. È il modo dei giovani e dei volontari di esprimere la loro domanda di futuro per la Sardegna, i suoi abitanti, i territori, le ricchezze culturali e ambientali.”

Con questo lavoro, il CSV Sardegna Solidale offre il proprio contributo alla riflessione e al dibattito in corso, per cercare strade che tornino a farci “passare sulla terra leggeri”.

Un sentito ringraziamento all’equipe della Fondazione Zancan che, come sempre, ha messo professionalità, anima e cuore in questo lavoro di indagine e di ricerca. Un ringraziamento speciale a tutti i volontari che hanno collaborato alla ricerca e ai dirigenti, docenti e studenti
dei seguenti istituti superiori:

  1. Istituto Tecnico Industriale «G. Marconi», Cagliari
  2. Istituto Professionale Per i Servizi Sociali «S. Pertini», Cagliari
  3. Istituto Tecnico «Michele Giua», Cagliari
  4. Liceo Scientifico «Euclide», Cagliari
  5. I.I.S. «Amsicora» – Ist. Prof. per l’Agricoltura e l’Ambiente, Olbia
  6. Liceo Scientifico «A. Mossa», Olbia
  7. I.I.S. «S.A. De Castro», Oristano – Liceo Classico
  8. I.I.S. «A. Segni», Ozieri

A tutti auguriamo Buona Lettura!

In agenda dal 30/06/2020 al 30/06/2020