Una fiaccolata per ricordare i migranti morti nel Mediterraneo nel recente e nei passati naufragi.

La promuove Emergency invitando tutti a partecipare il 22 aprile alle 20,30 partendo da piazza del Carmine, per poi arrivare in piazza Amendola, attraversandovia Roma lato portici.

Partecipano Emergency, Prometeo Onlus, la Tavola Sarda per la Pace, la CGIL-Camera del Lavoro di Cagliari, lo SPI-CGILdi Cagliari, il CIDI, l’ASARP, la Caritas Diocesana di Cagliari, il Manifesto Sardo, l’ANPI provinciale e la Sezione di Cagliari, la Comunità La Collina, l’associazione Sardegna-Palestina, Save the Children,la Fondazione Sardinia, il Cagliari Social Forum, l’Associazione Solidando, l’Associazione Scida, Unica 2.0, Aegee-Cagliari, Unica Igbt, Associazione culturale Athena, Associazione Interculturale NUR, Sezione ANPI di Monserrato, Libera Sardegna. 

“Chiediamo – spiegano gli organizzatori –  al Governo Italiano e all’Unione Europea un reale cambio di rotta nelle politiche sull’immigrazione.  Occorre chiudere la sciagurata stagione di “esportazione della democrazia” che finora ha creato solo morti, violenze ed instabilità politica nei Paesi in cui è stata praticata. Ma anche smettere di promettere aiuti e realizzare spoliazione. I Paesi vanno aiutati (con programmi di istruzione, creazione di infrastrutture, etc.) a dare concrete speranze di vita migliore ai loro cittadini, per evitare la fuga dai loro Paesi verso situazioni incerte e pericolose per le modalità impiegata. Aprire immediatamente canali sicuri e legali d’accesso in Europa e rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso in mare, così da evitare ulteriori perdite di vite in mare, e avviare politiche per garantire, ai sensi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la protezione e la tutela dei diritti di rifugiati, migranti e richiedenti asilo, che attraversano il Mediterraneo”.