Il Welfare “partecipato” come risposta ai problemi del “dopo di noi” e all’inserimento lavorativo delle persone autistiche

A disposizione 5 milioni di euro per servizi socio-sanitari “innovativi” nel Mezzogiorno, per il sostegno e l’inserimento lavorativo di disabili psichici.

Il Bando scade il 17 settembre 2012 ed è rivolto al non profit meridionale, in sinergia con famiglie, enti pubblici e privati.

La Fondazione Con il Sud sollecita le organizzazioni del volontariato e del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare “progetti esemplari” per il sostegno a favore di disabili psichici, nell’ambito dello sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari. Le iniziative proposte dovranno essere sostenibili nel tempo, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle istituzioni, delle strutture socio-sanitarie locali e delle famiglie dei destinatari degli interventi, nella ricerca di soluzioni integrate, efficaci e innovative.

Il finanziamento della Fondazione CON IL SUD non sarà rivolto alle attività ordinarie già svolte dalle associazioni, ma riguarderà esclusivamente l’avvio di nuovi servizi, la cui gestione potrà essere affidata ad organizzazioni create dai familiari dei disabili coinvolti nelle attività.
Il Bando si indirizza esclusivamente a partnership costituite da almeno tre soggetti, avente come organizzazione responsabile una realtà del terzo settore o del volontariato. I partner del progetto potranno appartenere, oltre che al mondo non profit, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. Potranno essere sostenuti interventi volti alla cura e al rafforzamento dell’autonomia delle persone con disabilità psichica, attraverso l’avvio di strutture di accoglienza, ma anche all’inclusione sociale ed economica, attraverso l’integrazione lavorativa dei disabili coinvolti.
Per promuovere un’efficace cultura della comunicazione sociale e favorire la condivisione con la comunità locale, la Fondazione invita a raccontare l’idea che si intende realizzare con un video di 2 minuti su YouTube, per permettere alla società civile di conoscere gli interventi che potranno essere avviati sul territorio.

Negli ultimi anni la domanda di interventi e prestazioni assistenziali socio-sanitarie sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti ed è avvertito in modo particolarmente drammatico dalle fasce più deboli della popolazione. In particolare, emerge come sulle famiglie ricada un peso importante nella cura dei propri cari, e che anche laddove interviene lo Stato, spesso sostenendo costi elevati ed investendo risorse ingenti, gli interventi spesso non riescono a raggiungere e mantenere i livelli attesi di efficienza e sostenibilità.
Sembra tuttavia possibile poter immaginare uno scenario in cui famiglie, settore pubblico e terzo settore collaborino con il sostegno della Fondazione CON IL SUD alla creazione di percorsi di riabilitazione adeguati, che possano offrire opportunità durevoli di integrazione e inclusione sociale e, infine, lavorative.

Famiglie, settore pubblico e terzo settore possono quindi diventare i pilastri su cui costruire meccanismi di tutela, accompagnamento e rafforzamento delle capacità dei disabili psichici, che abbiano la sostenibilità, finanziaria e non, come obiettivo principale. Sono considerazioni particolarmente pertinenti se confrontate, ad esempio, al tema del “dopo di noi”: un argomento complesso, che coinvolge delicatissimi aspetti emotivi, ma anche concreti problemi giuridici, economici, assistenziali e abitativi.

Per questi motivi la Fondazione CON IL SUD vuole promuovere proposte adeguate a definire un progetto globale di vita, privilegiando la costruzione di sinergie tra la famiglia, l’ente pubblico e il privato sociale.

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