Nel 2018 Aarhus sarà Capitale europea del volontariato. Il riconoscimento è stato assegnato dal Cev – Centro europeo del volontariato nell’ambito del concorso giunto alla sua quinta edizione. L’iniziativa premia le municipalità che meglio promuovono il volontariato a livello locale, favorendo le collaborazioni fra i Centri di servizio europei e le stesse organizzazioni. Precedentemente Londra, Lisbona, Barcellona e nel 2017 Sligo (Irlanda) hanno ricevuto questo riconoscimento, assegnato ogni anno a un comune europeo diverso.

La cittadina danese, già Capitale europea della cultura 2017, è stata premiata per la sua grande attenzione alla politica di cittadinanza attiva e la forte collaborazione tra il comune, il settore culturale e quello di assistenza sociale, ambiti nei quali i volontari prendono parte alla creazione dell’agenda politica. Un segno di come le istituzioni e la società civile possano cooperare.

Le attività previste per il 2018 faranno riferimento a quattro principi fondamentali: l’eredità di una cultura del volontariato radicata; la capacità di far sentire tutti parte di Aarhus capitale del volontariato 2018 nonostante la diversità di età, etnia, background, occupazione e status sociale; l’investimento sul tema dell’inclusione sociale, coinvolgendo direttamente nelle progettazione i cittadini socialmente svantaggiati; la volontà di aumentare e migliorare la cooperazione tra i cittadini e il Comune.

La giornata di apertura di Aarhus Capitale europea del volontariato 2018 è prevista il 21 gennaio 2018. Il 22 e 23 gennaio è in programma una conferenza internazionale sul volontariato nel settore culturale e non solo, un meeting organizzato dal team di Aarhus Capitale della Cultura 2017 in collaborazione con Aarhus Capitale del Volontariato 2018.

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